- Caratteristiche del gessofibra
- Utilizzi del gessofibra
- Vantaggi e differenze con cartongesso
- Caratteristiche del gessofibra
Le tecnologie a secco, specie se ecocompatibili e a basso impatto ambientale, stanno assumendo sempre maggior rilevanza in edilizia.
Il gessofibra è una soluzione a secco, costituita da una lastra formata da una miscela di gesso rinforzata con fibra di cellulosa ottenuta da carta riciclata. Questa miscela, una volta sottoposta ad alta pressione, forma di fatto delle lastre particolarmente resistenti e di dimensioni ben precise.
I pannelli durante la fase di posa vengono lasciati lievemente staccati l’uno dall’altro affinchè possano essere sigillate le fughe con uno speciale stucco anch’esso rinforzato da fibre di cellulosa, che solidificando unisce i pannelli come fossero un corpo unico.
- Utilizzi del gessofibra
Il suo utilizzo è particolarmente performante nella messa in opera di :
- pareti divisorie portanti e non portanti con sottostruttura in acciaio o legno;
- pareti tagliafuoco;
- pareti delimitanti di edifici portanti con sottostruttura in legno;
- pareti esterne portanti con sottostruttura in legno;
- contropareti autoportanti/finte travi o pilastri;
- controsoffitti sospesi;
- rivestimenti di soffitti;
- sottopavimenti a secco.
Grazie alla loro massa importante, i gessofibra garantiscono l’elevata stabilità delle lastre.
Queste caratteristiche permettono di sospendere carichi isolati su pareti e soffitti fino a 60 kg per ogni tassello. La loro struttura si presta inoltre a supportare diverse rifiniture senza dover aggiungere ulteriori trattamenti, quali tappezzeria, tinteggiatura e rivestimenti di piastrelle. La scelta poi è facilitata dalla possibilità di applicare e rimuovere più volte le finiture senza particolari problemi, con conseguente contenimento della spesa.
3 . Vantaggi e differenze con cartongesso
Le prime soluzioni a secco utilizzate dall’edilizia tradizionale risalgono agli anni 70, quando per velocizzare i processi costruttivi si è fatto ricorso ai pannelli in cartongesso su struttura metallica. Erano particolarmente apprezzati grazie alla velocità di posa e al risparmio che generavano nell’economia complessiva della costruzione.
Le pareti in cartongesso, inizialmente usate esclusivamente per le partizioni interne degli appartamenti o come controparete dei muri perimetrali, erano caratterizzate da spessori ridotti, con conseguente discapito dal punto di vista di isolante termico e acustico tra una stanza e l’altra.
I limiti di portata delle pareti in cartongesso, la scarsa qualità di isolante acustico e termico ha di fatto accelerato il diffondersi dell’alternativa offerta dalla bioedilizia, ossia il gessofibra. Il gessofibra è molto più di un’alternativa ecosostenibile, e viene spesso definita come prodotto “low emission” date le alte prestazioni termiche.
Rispetto ai tradizionali cartongesso, come abbiamo visto il gessofibra grazie alla sua composizione resistente permette migliori prestazioni in termini di:
- isolamento termico e acustico
- traspirazione
- possibilità di appendere carichi pesanti senza doverlo preventivare prima della messa in opera
- proprietà ingnifughe
Il gessofibra funziona come una spugna, in grado di assorbire la maggior parte delle sostanze inquinanti domestiche, processandole e sanificando gli ambienti nello stesso modo in cui regola il tasso di umidità nell’aria. In caso di incendio inoltre, bruciando lentamente non genera fumi nocivi, e permette così al materiale di attribuire la classe 0 al materiale per la resistenza al fuoco.
Il gessofibra viene utilizzato sia nelle nuove costruzioni che in fase di ristrutturazione, con risultati estetici ed economici ottimali. Per approfondire l’uso di questo materiale per i tuoi prossimi progetti, mettiti in contatto con noi!