1. La produzione dei materiali per la bioedilizia e la necessità di poca acqua
2. Risparmio acqua nelle case in bioedilizia
1. La produzione dei materiali per la bioedilizia e la necessità di poca acqua
La sensibilità collettiva rispetto alle tematiche ambientali è aumentata negli ultimi anni, grazie soprattutto all’eco mediatico di personalità che a vario titolo hanno posto l’accento sull’emergenza del nostro pianeta. Parlare di risparmio idrico diventa allora una necessità più che un trend topic.
La bioedilizia da il suo contributo sin dalla fase di progettazione, ideando strutture rispettose dell’ambiente sotto il profilo delle risorse ed eco-compatibili durante tutto il loro ciclo di vita, dalla costruzione alla demolizione.
Le stime pur variando restano impressionanti: ogni singola persona consuma circa 80-100 litri d’acqua ogni giorno. Le tecnologie per l’efficienza idrica giocano un ruolo importante nel conservare l’acqua potabile e non potabile e dunque salvare le già scarse risorse di acqua dolce. L’uso dell’acqua negli edifici varia a seconda del tipo di impianto idraulico, del tipo di apparecchiatura installata e della funzione dell’edificio.
L’eco-sostenibilità dei materiali utilizzati in bioedilizia riguarda anche soprattutto la sfera idrica.
Pensiamo alla Canapa, che come abbiamo visto è largamente apprezzata per le proprietà di resistenza, traspirazione e capacità di assorbimento umidità, cresce abbondantemente senza fertilizzanti e non prevede il dispendio di ingenti quantità di acqua per la sua crescita.
2. Risparmio acqua nelle case in bioedilizia
Le strategie di efficienza idrica sono diventate fondamentali per le tecniche di costruzione di edifici sia nuovi che esistenti. Una gestione idrica che sia sostenibile è realizzabile attraverso l’utilizzo di una fonte d’acqua alternativa che non debba soddisfare requisiti sanitari per essere utilizzata.
Uno degli elementi più importanti per comprendere l’origine dell’efficienza idrica è la diversificazione dei termini nelle pratiche di bioedilizia. In particolare, sono presenti tre tipologie chiave: acqua potabile, acque grigie ed acque nere:
Acqua potabile: l’acqua come conforme agli standard di qualità per il consumo umano.
Acque grigie: per proteggere l’uso non necessario di acqua potabile, le pratiche di bioedilizia enfatizzano l’uso di acque grigie per una varietà di applicazioni non potabili come l’abbellimento del paesaggio e le tubature interne.
Acque nere: non adatte a nessun contatto umano (diretto o indiretto) visti i contenuti che ne costituiscono la definizione.
Considerando l’efficienza idrica negli edifici ecologici, sono state sviluppate diverse tecnologie per la raccolta dell’acqua piovana, il riciclaggio e il riutilizzo delle acque grigie, dispositivi a basso flusso, ecc. Le misure di efficienza idrica negli edifici residenziali e commerciali possono ridurre notevolmente lo spreco d’acqua, producendo volumi di fognatura inferiori, riduzione del consumo energetico e anche vantaggi finanziari.
Oggi esistono diverse strategie di conservazione dell’acqua che comportano un basso costo di implementazione e hanno un rapido ritorno dell’investimento:
Raccolta dell’acqua piovana
È la raccolta attiva e la distribuzione dell’acqua piovana che invece di andare alle fognature viene utilizzata nella vita quotidiana. Tipicamente, l’acqua piovana viene raccolta dai tetti, depositata in un serbatoio con filtrazione. Una volta che l’acqua è stata purificata, può essere utilizzata per la coltivazione, il giardinaggio e altri usi domestici. Possono immagazzinare quest’acqua e successivamente purificarla per renderla utilizzabile o utilizzarla per lavare o annaffiare le piante.
Riciclaggio delle acque grigie
Le acque grigie possono essere definite come acque reflue non trattate che non sono entrate in contatto con i rifiuti delle latrine. Fondamentalmente, proviene da docce, vasche da bagno, lavandini del bagno, lavatrici e lavastoviglie. I trattamenti dell’acqua grigia sono vari, ma a prescindere da essi, tale acqua non è mai potabile, ma può essere utilizzata per lo sciacquone, il lavaggio dei vestiti e l’irrigazione. Uno dei principali vantaggi del riciclaggio delle acque grigie è che è un’enorme fonte con una bassa concentrazione di materia organica.
Torri di raffreddamento
Gli edifici ecologici utilizzano sistemi di raffreddamento evaporativo per risparmiare energia. Tali sistemi utilizzano l’acqua per il raffreddamento.
Impianti idraulici a basso flusso
Gli impianti idraulici a basso flusso come rubinetti, soffioni della doccia e servizi igienici sono diventati una caratteristica sempre più comune nelle case ecologiche oggi, e per una buona ragione. Vengono risparmiate grandi quantità di acqua grazie all’uso di impianti idraulici progettati per funzionare con meno.